NEO

NEO

giovedì 10 aprile 2014

Cocoro, piccoli robot sottomarini che collaborano tra loro

Da un progetto internazionale in cui l'università di Pisa ha un ruolo importante sono nati i Cocoro, sciami di piccoli robot di circa 25 cm di lunghezza, che avranno il compito di svolgere compiti complessi sui fondali marini.
In molti casi uno sciame di mini robot ha dei vantaggi rispetto ad un singolo grande robot, tanto per cominciare un vantaggio economico, costando molto meno, ma anche pratico, per esempio l'esplorazione di una zona estesa risulta sicuramente più facile e rapida per lo sciame.
Per realizzare i Cocoro ci si è ispirati alla natura, copiando da alcuni animali, ad esempio la vescica natatoria, e si è utilizzata la stampa 3D, che ha sensibilmente aiutato nella realizzazione di prototipi a basso costo ed è stata impiegata per produrre circa il 60% dei componenti di ogni robot.
Ognuno di essi per comunicare con gli altri è dotato di sensori simili al sonar, di un sistema a luci led blu, la tonalità blu si è scelta perché in acqua si propaga a lunga distanza senza perdere in intensità, e di una specie di campo bioelettrico copiato ad alcuni tipi di pesci.
In pratica i Cocoro sono in grado di comportarsi come uno sciame di api o un branco di pesci e lavorare e muoversi congiuntamente.


Nessun commento:

Posta un commento